La fase di disidratazione dei fanghi permette di razionalizzare le quantità di rifiuto di cui si deve identificare il destino. La parte solida, il cui conferimento a discarica risulta oneroso, viene estratta e ridotta sostanzialmente dal processo di disidratazione mentre la parte liquida viene generalmente riutilizzata o differentemente gestita dal Cliente.
Le unità mobili di disidratazione di cui disponiamo, la cui gamma spazia in potenzialità ( fino a 100 mc/hr) e tipologia (ATEX )sono completamente automatizzate e allestite su container a sollevamento idraulico in grado di autolivellarsi nelle situazioni più critiche. Sono dotate di una serie di automatismi per la gestione in cantiere e in telecontrollo dalla sede operativa (interconnessione 4.0).